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LA KRUK SBARCA IN ITALIA: NEL NATALI BUILDING LA CRESCITA CONTINUA.

NATALI // 14.07.2017

Oltre 120 nuove assunzioni in due mesi e un polo di 600 persone nei prossimi due anni: sono questi i numeri che accompagnano l’ingresso della Kruk a La Spezia. Lo scorso 11 luglio, la società polacca ha inaugurato la propria sede all’interno del Natali Building, dando così concretezza all’acquisizione della spezzina Credit Base International.

Fondato nel 98, il gruppo Kruk conta14 società in 7 diversi paesi, con un totale di oltre 3.000 addetti: numeri che ne fanno uno dei principali gruppi di gestione del debito in Europa.

“La nostra società si distingue sul mercato per il suo approccio etico al recupero crediti.” spiega Piotr Krupa, presidente e fondatore, “Il nostro obiettivo è aiutare le persone a uscire dalla trappola dei crediti, concordando un piano di rientro personalizzato. I creditori sono clienti e come tali li trattiamo”. Un metodo fondato sui valori aziendali, che si è rivelato anche efficace: dati alla mano, permette infatti una percentuale di successi più alta rispetto ad approcci più drastici.

Oltre al fondatore Piotr Krupa, alla cerimonia di inaugurazione erano presenti il Sindaco di La Spezia Pierluigi Peracchini, l’ Amministratore delle Kruk Italia Tomasz Kurr e l’amministratore della Safran srl Alessandro Natali.

“In soli 36 mesi”, racconta orgoglioso Natali, “abbiamo costruito e popolato il più grande centro direzionale mai esistito in questa provincia, con numeri e clienti referenziati inimmaginabili.” “Capgemini è una delle più importanti consulting house del mondo, con team dedicati a clienti come Ferrari Corse, Dolce e Gabbana e Ikea, Blastness gestisce oltre 800 alberghi di alta gamma in Italia, Eni Clienti sviluppa ogni giorno un numero importante di transazioni. E ora”, conclude, “è arrivata la Kruk, che gestisce 350.000 posizioni per un valore di 2.7 miliardi di euro. E la Safran sarà al suo fianco per sostenerla.”

Il Natali Building, insomma, continua a crescere, e a far crescere insieme ad esso l’economia del territorio